Nel Museo, inaugurato nel 1952, ubicato nell’area archeologica di Paestum, è possibile ammirare le splendide metope (cioè i pannelli in pietra figurati) del Santuario di Hera alla foce del Sele, i materiali – esiti degli scavi nella città, nei santuari e nelle necropoli – che fino a quel momento erano stati ospitati nell’Antiquarium del settecentesco Palazzo De Maria, accanto alla Basilica Paleocristiana e molti altri materiali rinvenuti durante i nuovi scavi all’Heraion del Sele.
Imperdibile, il pezzo forte del museo, la famosissima Tomba del Tuffatore scoperta nel 1968.
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Riccardo De Filippis
3 settimane faMuseo davvero interessante in cui sono conservati i ritrovamenti della piana del Sele. Sono qui esposti oggetti di uso quotidiano, oggetti offerti agli dei tra cui anche resti di elmi, lance e scudi, oggetti che raffigurano le divinità, ecc. L'attrazione più famosa è certamente la tomba del tuffatore che simboleggia il passaggio dalla vita alla morte. I piani principali ospitano oggetti di epoca romana, mentre al piano inferiore vi è un reparto sulla preistoria davvero affascinante.
Simone Cesarano
2 mesi faConsiglio la visita al museo, un salto nel passato di Poseidonia, con reperti che raccontano le diverse età storiche della città di Paestum, abbracciando diverse culture e dominazioni. All'interno ci sono i reperti archeologici dei tre templi, oltre ai reperti provenienti dalle zone limitrofe come il santuario di Heranion alla foce del Sele. Il biglietto comprende anche la visita al parco archeologico. Per l'area di sosta invece ci sono parcheggi poco prima del museo (più convenienti se dovete sostare per 3/4 ore o l'intera giornata), oppure sulle strisce blu.
Fabry68 Fabry 1968
3 mesi faDopo il parco , non poteva mancare il museo . Ben tenuto in ordine , il pezzo forte e la tomba del tuffatore . Se si è eretici , come noi, in meno di un ora si può visitare… Per i più colti , credo ci voglia molto di più , anche se sono solo 2 piani . Ne vale la pena.
Alberto Tonnina
3 mesi faIl biglietto d'ingresso al Parco Archeologico comprende anche l'ingresso al Museo. Il fabbricato è ricco di reperti, dal periodo preistorico a quello romano. Tra i manufatti più preziosi in esso conservati si trovano gli affreschi della Tomba del Tuffatore di epoca greca.
Francesco D'Anisi
5 mesi faIl Museo Archeologico di Paestum è un vero tesoro nascosto nel cuore della Campania, un luogo che ti trasporta indietro nel tempo e ti fa vivere la storia in maniera tangibile. Gli archeologi hanno fatto un lavoro straordinario nel preservare e esporre reperti di inestimabile valore, provenienti dalle rovine di Paestum e dai suoi dintorni. La collezione è vasta e variegata, comprendendo resti di templi, statue, ceramiche e utensili utilizzati dagli antichi abitanti della città. La disposizione degli oggetti e la cura con cui sono esposti renderanno la visita un'esperienza indimenticabile, permettendoti di immergerti completamente nell'antica civiltà greca che fiorì a Paestum. I dettagli delle sculture, la precisione degli oggetti e la magnificenza dei templi ti lasciano senza parole, e ti fanno capire quanto fossero avanzati i greci in ambito artistico e architettonico. Inoltre, il personale del museo è estremamente competente e disponibile, e le audioguide in diverse lingue ti permettono di approfondire la conoscenza dei reperti esposti. Non posso che raccomandare vivamente una visita al Museo Archeologico di Paestum a chiunque sia interessato alla storia e alla cultura antica. Una tappa obbligata per chiunque voglia scoprire le meraviglie del passato.