La data dell’inaugurazione risale al 1880, l’idea di edificare una fornace per produrre mattoni fu dell’ingegner Vincenzo Del Mercato. Questa, dopo attenti studi, fu edificata in località Campamento, a pochi passi dal Fiume Testene, in quanto qui vi era un’abbondanza di giacimenti di argille plastiche.
Nel periodo d’oro della fornace sono stati prodotti molti tipi di mattoni, quali rex, tegole, cannocchiali, proveri, quattro fori, tre fori.
Dopo quasi un secolo di attività la fornace vide arrivare inesorabile il suo declinò, fino a cessare la sua attività nel 1970.
Nel 2017 La Fornace è stata completamente ristrutturata e oggi si presenta così:
La Fornace, oggi, ospita il Museo Storico dell’Archeologia Industriale e il Museo “Acropolis”.
Negli spazi dedicati al museo di Archeologia industriale sono presenti arredi da lavoro riprodotti secondo i modelli originali dell’epoca e pannelli descrittivi.
Il museo “Acropolis”, a cura della Fondazione “G. Vico”, espone le antiche incisioni dei Piranesi e dei numerosi maestri del ‘700 e dell’800, inoltre, è possibile ammirare guaches del periodo del Grand Tour e reperti archeologici del V e IV secolo a.C..
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Ezio Elefante
un anno faEdificio di archeologia industriale con destinazione culturale. La mia visita si è svolta in occasione della presentazione di un saggio storico sullo sbarco alleato nel golfo di Salerno avvenuto nel settembre del 1943. Luogo suggestivo che si presta molto bene ad eventi di presentazione, promozione e mostre di carattere storico. Al suo interno reperti e documenti storici sulla seconda guerra mondiale ben visibili al pubblico.
Anna Pisapia
2 mesi faDice che apriva alle 4 ma non era vero è poi sembra abbandonato
Silvana Ottaviano
10 mesi faLa città di babbo Natale ad Agropoli, ben organizzata
Gianni Brandi
un anno faBellissima location. Dove ho avuto l'onore di presentare il mio romanzo A VOLTE ANCHE IL DESERTO È FIORITO, abbinato al dipinto "Gabbia e Libertà" del pittore Roberto Bellucci.
Maria Valentino
6 anni faStruttura restaurata in centro. Ex fabbrica trasformata in museo